LA MODA ANCHE NEGLI ORLI

Scegliere l'orlo più adatto ai diversi tipi di pantaloni fa parte della moda.

I calzoni ne annoverano normalmente tre tipi.

L'orlo a mano nel quale il tessuto viene semplicemente ripiegato e cucito a mano internamente con il suo battitacco (fettuccia di cotone che si posiziona vicino al bordo inferiore dell'orlo e che ne impedisce l'usura da parte della scarpa). Unica attenzione in questo tipo di orlo è quella di chiedere al sarto che i punti a mano siano "stretti" per non sentire, come spesso avviene, quando si infila il piede una percezione di rottura assai indesiderata. E' il tipo di orlo che si usa meno.

L'orlo a macchina è indubbiamente il tipo di finitura più robusta, usata sempre nei jeans e molto spesso sui pantaloni in cotone lavato, comunque è utilizzato su quasi tutti i tessuti sportivi tranne, a mio parere, sui velluti a coste medie o larghe.

L'orlo con risvolto che è a mio avviso la più completa finitura del pantalone e si dice sia stata ispirata dalla aristocrazia inglese. Si legge che questa moda infatti risalga a Re Edoardo VII che si arrotolava il fondo dei pantaloni per attraversare piccoli corsi d'acqua o comunque per non sporcarli in campagna. Ben si sposa a tutti i tessuti, dai più sportivi ai classici. Unica regola: non usare il risvolto con smoking, tight, frac e comunque abiti da cerimonia.

Quando si vende un abito da sposo spesso si propone un piccolo accorgimento che è quello di finire il pantalone con l'orlo a mano, giusto per la cerimonia, lasciando all'interno il tessuto necessario per poter poi confezionare successivamente il risvolto.

Questo tipo di finitura oltre ad essere la più complessa sotto il profilo sartoriale dona maggior stile al pantalone, che cade meglio. E' opportuno evitare un risvolto basso! L'ideale è cm 4.

Il sarto dovrà stringere leggermente il fondo del pantalone nel confezionarlo per evitare quella antiestetica piegolina che altrimenti si formerebbe all'interno dello stesso.

Sulla lunghezza del pantalone molte sono le opinioni. A mio avviso nel caso di risvolto non si può eccedere per evitare troppe pieghe sul davanti. Arrivare a metà scarpa è l'ideale.

Questa considerazione varia in funzione della larghezza del fondo. Più è largo più ci si può avvicinare al tacco viceversa più è stretto più si deve accorciare il pantalone per evitare un eccesso di pieghe.

Nel prendere un orlo, si deve considerare inoltre la dimensione della coscia. Una persona con gambe sottili può permettersi un orlo più corto di una con gambe ben tornite.

Infatti nella camminata una coscia grossa alzerà di molto il pantalone al contrario di una persona con coscia magra.

Insomma anche i particolari, come appunto potrebbero essere considerati gli orli, devono essere tenuti presenti perché la moda è costruita su mille dettagli che considerati singolarmente potrebbero sembrare poco significanti.