LA CAMICIA
Il taglio, la costruzione di una camicia è più tecnica di quanto potrebbe sembrare e le sue caratteristiche, come facilmente si può immaginare, sono molteplici.
Potremmo iniziare considerando come dovrebbe essere costruita una camicia di qualità.
Prendiamo ad esempio in esame la cucitura che parte dal polso e arriva all'ascella. Nella stragrande maggioranza dei casi essa prosegue fino alla fine del fianco senza interrompersi. Se invece la cucitura a livello dell'ascella si interrompe e ruota di circa 0,5 – 1 cm. per poi riprendere fino al fianco, si rileva che è stata costruita con un metodo importante che si chiama " attaccatura della spalla a busto chiuso".
In poche parole viene confezionato il busto e solo successivamente viene inserita la spalla con una rotazione che migliora l'appiombo. Nella pratica significa che quando guidate, mangiate, prendete un libro su uno scaffale alto, non sentirete alcuna trazione sul collo (se indossate la cravatta).
Questa è una delle peculiarità a cui si tiene maggiormente. Se inoltre la stessa spalla viene cucita con ribattitura a mano, meglio ancora.
Sempre parlando di spalla è importante abbia una forma che consideri "un'ascella snella"; si intende cioè meno tessuto a questo livello per non sentire poi ingoffamenti portando la giacca.
Il tessuto nella parte anteriore, all'altezza del petto, non deve essere abbondante per evitare quelle pieghe che così tanto stonano sotto la cravatta. Nelle nostre camicie per ridurre questo problema mantenendo il comfort diamo più agio alla schiena.
Le maniche prevedono una buona conicità per non terminare al polso con pinces eccessivamente abbondanti.
Le parti cucite a macchina devono avere la ribattitura all'inglese. In questo caso le porzioni di tessuto vengono cucite una volta per unirle ed una seconda per creare la famosa ribattitura. Tutto ciò con 8/10 punti per cm. che assicurano robustezza e linearità estetica.
I bottoni saranno in madreperla meglio se alti 4 mm. e attaccati a mano con il cosiddetto "gambo" che assicura un allacciatura più facile ed una maggiore robustezza. Un occhio di riguardo alle asole; le cuciture dovranno essere pulite e molto battute. La mosca , al termine del fianco, sarà applicata a mano. Serve a conferire maggiore robustezza.
Le camicie classiche non devono essere abbondanti per il problema delle pieghe sul petto a cui ho accennato prima; a mio gusto personale non devono avere il taschino e non devono essere troppo corte perché se moderatamente lunghe rimangono meglio nei pantaloni anche dopo una giornata di lavoro.
Gli interni per collo e polsi dovranno essere attentamente considerati per ottenere una camicia impeccabile e confortevole allo stesso tempo. I tessuti più comunemente usati hanno struttura oxford, panama, twill, popeline, pin point, fil à fil, ecc, ma di questo parleremo un'altra volta.
Queste, di massima, le caratteristiche per una buona camicia.

